BLUE DEAL DELL'UE

Il CESE ha dato il via ai suoi lavori sul Blue Deal nel gennaio 2023, e il mese successivo si è tenuto l'evento ufficiale di lancio intitolato È il momento di un Blue Deal dell'UE. Nel settembre 2023 l'iniziativa ha acquisito slancio politico con un invito congiunto del CESE e del Parlamento europeo, espresso in una lettera co-firmata trasmessa ai capi di Stato e di governo dell'UE, che chiedeva agli Stati membri di sostenere e adottare un ambizioso Blue Deal dell'UE. All'inizio di settembre, inoltre, il Presidente del CESE Oliver Röpke ha scritto alla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, invitandola a considerare l'acqua una priorità assoluta nell'agenda della Commissione europea. A questo intervento ha fatto seguito l'aggiunta di una nuova iniziativa per la resilienza idrica tra le priorità della Commissione per il 2024.

Nell'ottobre 2023 il CESE ha presentato il suo invito a lanciare un Blue Deal dell'UE, una serie completa di raccomandazioni per una politica sostenibile in materia di acque per l'Europa in quanto priorità strategica. Il lavoro si basa su una serie di pareri riguardanti gli aspetti sociali, economici, ambientali e geopolitici dell'acqua, nonché le sfide idriche riguardanti l'agricoltura, le industrie, le infrastrutture e il consumo sostenibile.

La dichiarazione del Presidente del CESE per un Blue Deal dell'UE comprende 15 principi che dovrebbero guidare le future iniziative dell'UE e un elenco di 21 azioni concrete che il CESE propone di attuare con urgenza. Il nostro obiettivo è far sì che il Blue Deal sia adottato come priorità strategica a sé stante per la nuova Commissione europea. Questo invito ha suscitato grande attenzione da parte dei responsabili politici e ha ricevuto il sostegno di un'ampia gamma di portatori di interessi, tra cui i giovani, l'industria e le organizzazioni ambientaliste, per citarne solo alcuni. Dalla società civile organizzata sono pervenute molte richieste di organizzare attività di follow-up su questo tema.

Iniziativa dei cittadini europei (ICE) per un'Europa resiliente e con una gestione intelligente delle risorse idriche

Il 25 settembre 2024 la Commissione europea ha registrato una nuova iniziativa dei cittadini europei (ICE) per un'Europa resiliente e con una gestione intelligente delle risorse idriche. L'ICE chiede un piano d'azione strategico e globale per l'acqua in Europa, nonché la messa a punto e l'attuazione di politiche duplici e complementari in tutti i settori di intervento dell'UE. L'ICE fa riferimento all'invito a lanciare un Blue Deal dell'UE e nel suo allegato menziona la dichiarazione del CESE.

L'iniziativa sarà presto aperta alla sottoscrizione dei cittadini di tutta l'UE.

Se riceverà almeno un milione di adesioni entro un anno, con un numero minimo raggiunto in almeno sette diversi Stati membri, la Commissione dovrà reagire, decidendo se intervenire o no in risposta alla richiesta e motivando la decisione. Ulteriori informazioni sulla procedura sono disponibili qui.

Eventi recenti e futuri connessi al Blue Deal dell'UE organizzati dal CESE

Il Blue Deal ha inoltre suscitato grande interesse presso i media: nel 2023 è stato oggetto di quasi 100 pubblicazioni nei media di tutta l'UE, tra cui importanti giornali (come Politico, EurActiv e organi di stampa nazionali), riviste e reti televisive (Euronews).

A metà febbraio 2024 è stato annunciato che l'iniziativa della Commissione europea per la resilienza alle risorse idriche sarà rinviata a data da destinarsi. Il vicepresidente della Commissione Šefčovič ha ricevuto una lettera congiunta, firmata dal CESE e da rappresentanti del Parlamento europeo e del Comitato europeo delle regioni, in cui si ribadisce l'invito delle tre istituzioni a lanciare un ambizioso Blue Deal dell'UE e si esorta la Commissione europea a pubblicare quanto prima l'iniziativa per la resilienza idrica, dal momento che la crisi idrica ha già ora un impatto sui cittadini, gli agricoltori, le industrie, il nostro ambiente naturale e la società nel suo complesso.

Il CESE mantiene la propria posizione: l'Europa ha bisogno di un Blue Deal dell'UE. Considerando la natura essenziale delle risorse idriche e l'importanza delle sfide future a esse correlate, non ci si può limitare ad affrontare questo tema in una politica puramente ambientale nell'ambito del Green Deal, ma esso deve diventare una priorità strategica indipendente, complementare alla strategia di decarbonizzazione e integrata in tutte le politiche dell'UE. È necessario agire subito.

La Commissione europea ha lanciato una consultazione a livello dell'UE sul futuro dell'acqua in Europa nel contesto della Settimana verde dell'UE, che quest'anno era dedicata al tema delle risorse idriche. Il CESE sta lavorando a questa campagna in stretta collaborazione con la Commissione, continuando a presentare i suoi messaggi chiave sul Blue Deal dell'UE quale approccio globale e strategico all'acqua e sottolineando la necessità di ambizione politica per risolvere la crisi idrica.

Il Comitato continuerà a dialogare con le istituzioni dell'UE e i principali portatori di interessi insistendo affinché il Blue Deal diventi una nuova priorità per l'UE nei prossimi anni. Il CESE intrattiene inoltre un dialogo attivo con gli Stati membri e con la società civile in generale, organizzando attività ed eventi di follow-up, con la partecipazione dei suoi membri e delegati.


Downloads

  • Call for an EU Blue Deal – highlights of October 2023 high-level conference
  • Highlights of "Time for an EU Blue Deal" kick-off conference in February 2023